Frida collabora...

Forse Frida si è preoccupata perché pensava davvero di essere l'oggetto dello scambio, fatto sta che ha deciso di collaborare attivamente alla realizzazione del mio progettino! Ammiratela nella foto, intenta a selezionare i fili giusti per la miglior riuscita del ricamo...

Frida è una trovatella, l'ha trovata Artù in una fredda mattina di gennaio del 2005, mentre io ero a casa a scrivere la tesi. Era minuscola, quasi rachitica, coperta di zecche e affamata come un leone, ma anche dotata di un grande spirito e di una grande capacità di adattamento. Sicuramente era stata abbandonata, perché dopo un'ora in casa era già capacissima di servirsi della cassetta (piena di sabbia da muratori, non avevamo gatti in quel periodo e l'avevo riempita con la prima cosa che mi era capitata a tiro...). Dopo un periodo di rodaggio molto breve, Frida si è imposta come regina incontrastata della casa e del giardino, comandando a bacchetta tutti noi, umani e canini. Ha ancora qualcosa della sua indole randagia: le piace stare fuori a lungo ed è una grande cacciatrice. L'amore per le passeggiate fuori porta recentemente le è costato caro: a maggio è stata investita da un'auto e si è salvata per miracolo, "cavandosela" solo con il bacino fratturato e uno shock molto forte. Dobbiamo ringraziare la tempestitività con cui è stata soccorsa dalla mia amica Elisa, che l'ha trovata (noi eravamo fuori Genova) e la bravura del suo veterinario... che è il mio papà :-)

Frida sta così bene adesso, che se rimane chiusa in casa troppo a lungo cerca la prima finestra aperta e si butta di sotto, incurante del piano a cui si trova!

Beh, che volete farci, a noi la vita piace piena di emozioni!

Un bacione e a presto!

Valeria