Oggi vi accompagno in una passeggiata all'assaggio degli sciroppi che ho prodotto ultimamente, siete pronti?
A maggio mi sono cimentata, come di consueto, con il mio amato sciroppo ai fiori di sambuco, o Elderflower cordial, per chiamarlo col suo nome ufficiale in terra d'Albione. Ho trovato la ricetta su Country Living nel 2014 e da allora non può mancare nel nostro frigorifero nei mesi estivi. Ormai il sambuco è tutto sfiorito, ma in qualche zona più a nord forse potete ancora trovarne e provare a prepararlo, è semplicissimo.
SCIROPPO AI FIORI DI SAMBUCO
15 fiori di sambuco, senza gambo
1 kg di zucchero
1 l di acqua bollente
Il succo di 2 limoni o 50 gr di acido citrico
La buccia di due limoni
Sciogliere in una pentola alta lo zucchero nell'acqua bollente, mescolando bene. Aggiungere il succo di limone (o l'acido citrico):e le scorze. Scuotere bene i fiori per rimuovere eventuali insetti e immergersi nel liquido bollente, mescolare e coprire. Lasciare in infusione per due giorni mescolando mattino e sera. Quando è pronto, filtrare con un colino o un telo di garza e imbottigliare in bottiglie sterilizzate. Si mantiene in frigorifero per circa tre mesi. Ottimo consumato così, provatelo nel cocktail Hugo, cugino dello spritz: mescolatelo con prosecco, acqua tonica, ghiaccio e foglie di menta, i vostri ospiti non andaranno più via!
Maggio è anche il mese delle rose e qui in Liguria abbiamo la tradizione dello sciroppo di rose e dello zucchero rosato, che altro non è che una confettura di petali di rosa. Per realizzarli è necessario utilizzare le rose da sciroppo, ce ne sono due varietà che sono contemplate dal disciplinare dello sciroppo di rose della valle Scrivia, ma ne esistono altre, soprattutto di origine francese. Mettendo insieme i petali delle rose di mio padre e altri regalati da un'amica appassionata come me di questo genere di "esperimenti", sono nati sia lo sciroppo sia lo zucchero rosato. Per le ricette vi rimando a un libro splendido dell'amica Ilaria Fioravanti, Rosa Rosae. Anche questi non sono complessi e il risultato è una vera festa per il palato.
1 kg di zucchero
1 l di acqua bollente
Il succo di 2 limoni o 50 gr di acido citrico
La buccia di due limoni
Sciogliere in una pentola alta lo zucchero nell'acqua bollente, mescolando bene. Aggiungere il succo di limone (o l'acido citrico):e le scorze. Scuotere bene i fiori per rimuovere eventuali insetti e immergersi nel liquido bollente, mescolare e coprire. Lasciare in infusione per due giorni mescolando mattino e sera. Quando è pronto, filtrare con un colino o un telo di garza e imbottigliare in bottiglie sterilizzate. Si mantiene in frigorifero per circa tre mesi. Ottimo consumato così, provatelo nel cocktail Hugo, cugino dello spritz: mescolatelo con prosecco, acqua tonica, ghiaccio e foglie di menta, i vostri ospiti non andaranno più via!
Maggio è anche il mese delle rose e qui in Liguria abbiamo la tradizione dello sciroppo di rose e dello zucchero rosato, che altro non è che una confettura di petali di rosa. Per realizzarli è necessario utilizzare le rose da sciroppo, ce ne sono due varietà che sono contemplate dal disciplinare dello sciroppo di rose della valle Scrivia, ma ne esistono altre, soprattutto di origine francese. Mettendo insieme i petali delle rose di mio padre e altri regalati da un'amica appassionata come me di questo genere di "esperimenti", sono nati sia lo sciroppo sia lo zucchero rosato. Per le ricette vi rimando a un libro splendido dell'amica Ilaria Fioravanti, Rosa Rosae. Anche questi non sono complessi e il risultato è una vera festa per il palato.
Poi abbiamo deciso di sperimentare anche lo sciroppo di menta. Io ho la menta piperita piemontese classica in giardino, mia mamma invece ha la menta marocchina. Abbiamo fatto una accurata ricerca su Pinterest (San Pinterest, sarebbe da ribattezzare così!) e abbiamo scelto la ricetta secondo noi perfetta. Lo sciroppo è delizioso e molto fresco, abbastanza diverso da quello che si trova in commercio, la stranezza è nel colore: il mio è marrone scuro, il suo è verdino chiaro. Il verde classico si può ottenere solo con i coloranti che si comprano anche al supermercato ma volevamo evitare di perdere la naturalità del nostro sciroppo, oppure aggiungendo estratto di clorofilla fatto in casa, ma le nostre competenze da piccolo chimico si fermano molto prima.
Ecco la ricetta, se la provate fatemi sapere di che colore verrà il vostro sciroppo!
SCIROPPO DI MENTA
500 gr zucchero
500 gr acqua
50 gr di foglie di menta fresca lavate
Scorza di mezzo limone
Frullate le foglie di menta con 250 gr di zucchero. Sciogliere nell'acqua il restante zucchero e portare a bollore, quando bolle spegnere il fuoco e aggiungere il composto di menta e zucchero e la scorza di limone. Mescolare, coprire e lasciar riposare una notte al fresco. Il giorno dopo filtrate con un colino molto fitto, magari in stoffa, o usando una garza o un collant. Imbottigliate in bottiglie sterilizzate. Io lo sto conservando in frigo ma credo, data la quantità di zucchero, che si possa conservare anche in dispensa al fresco.
Provate e sperimentate, poi raccontatemi!
Valeria
3 commenti:
Bellissimo post!
Mi sono cimentata soprattutto nella preparazione di limoncello, che tra l'altro faccio anche abbastanza buono, a sentire gli altri ma non ho mai provato con gli sciroppi, forse perché amo solo l'acqua e nient'altro...
Però sarebbe carino provarci! Assunta
mamma mia chissà che buoni?????
soprattutto lo sciroppo di menta... ne ho sempre avuto la passione peccato che con la gravidanza ha iniziato a darmi noia e ora non riesco più a berlo.
comunque è lodevole vedere quanta passione ci metti nei tuoi sciroppi. sei bravissima!
Che bello dedicarsi alla creazione di sciroppo genuini! Le rose peraltro erano bellissime.
E l'Hugo è molto buono ;)
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